Sarà il Teatro dell’Aglio, con lo spettacolo “C’era una volta e ancora c’è” ad aprire la Consulta degli eletti delle Sez. Soci e del Consiglio di Amministrazione di UniCOOP Tirreno, che si terrà al Modigliani Forum di Livorno nei giorni 7 e 8 maggio prossimi e vedrà la partecipazione di circa 500 consiglieri in arrivo dalle 49 sezioni soci sparse lungo tutta la fascia tirrenica, da Avenza ad Avellino.
La scelta dello spettacolo non è causale: “C’era una volta e ancora c’è”, scritto da Maurizio Canovaro e Valentina Brancaleone, narra la nascita della cooperativa La Proletaria, avvenuta a Piombino il 26 febbraio 1945 per l’intuizione e l’iniziativa di 30 piombinesi, quando ancora in Italia la guerra mostrava i suoi orrori e la Liberazione era solo una speranza. Lo spettacolo - basato anche sui materiali messi a disposizione dalla Fondazione Memorie Cooperative e sulle ricerche del compianto Ivan Tognarini - guarda retrospettivamente alle difficoltà di quegli anni e alle speranze delle donne in quel primo dopoguerra, fino agli anni della crisi della Magona del '53, per poi riflettere, alla luce dell’eredità raccolta da UniCOOP Tirreno, sull’attualità dei valori che animavano i primi soci.
In scena un cast eccezionale per la sua composizione: gli allievi di due laboratori di recitazione tenuti dal TdA, quello dell’Università della 3 età e quello dell’Accademia dei Piccoli. Bambini e anziani che si dividono la scena, quasi ad indicare la continuità di quei valori di solidarietà e civiltà che animavano i 30 fondatori della Proletaria.
drammaturgia e regia di Valentina Brancaleone e Maurizio Canovaro
con gli allievi del Laboratorio Uni3 Gabriella Gabbrini, Tamara Calabrò, Miretta Granchi, Adriana Ginanneschi, Meri Bollaro, Mariella Righini, Eugenia Nardi, Lori Bolgherini, Giuliana Valloni, Sergio Gargano
e gli allievi dell’Accademia dei Piccoli Bianca Giorgi, Francesco Botti, Jacopo Ghisa, Asia Schiavoni, Giulia Tassinari, Matilde Battaglioli, Caterina Arzilli, Viola Cioncoloni, Zoe Gianfaldoni, Vittoria Franceschi e Chiara Morrone.