Breve inventario di un'assenza

paoletti

mercoledì 19 luglio, h 18.00

Breve inventario di un’assenza
poesie di Michele Paoletti

Samuele Editore 2017, collana Scilla
prefazione di Gabriella Fantato

presentazione di Fabio Canessa

La luce inonda il corridoio
e scopre le piaghe che la casa
nasconde agli occhi
persi nello specchio
a indovinare quante pieghe
del mio viso ti appartengono.


Dalla prefazione:

Questo nuovo libro di Michele Paoletti mi è piaciuto subito, a prima lettura, per l’efficace unità di stile, per la tenuta delle immagini e la visione del mondo che ne emerge, ma avevo un dubbio: il titolo che allude a un “inventario” è calzante? La parola richiama l’idea di un lavoro razionale, calcolo ed enumerazione, un po’ scientifico e un po’ da ufficio. Ma a una lettura più attenta posso dire che sì, è esatto, come ogni termine che sceglie Paoletti, e vi spiego perché. La raccolta dà voce a un’esperienza umana fondamentale: la perdita di un caro, ma non vien messo a fuoco l’evento luttuoso in sé, bensì lo sguardo dell’autore si sofferma – a volte malinconico, altre con lucida consapevolezza – su ciò che resta dopo una perdita, sui segni della mancanza, enumerandoli nelle varie scene che ne declinano le sfumature, in questo senso è davvero un inventario dell’assenza e di ciò che resta. Tuttavia, l’elemento che fortemente caratterizza questa raccolta è il suo indagare non il senso di vuoto interiore che si prova (con i risvolti psicologici che si potrebbero immaginare), ma ciò che vien nominata è la metamorfosi subita dal reale dopo la perdita. A volte i testi assumono anche il taglio scrupoloso e annoverativo da “inventario”, ma l’intenzione è sempre registrare la realtà trasformata dal dolore, marcata da un’assenza.

Il libro è stato pubblicato grazie a una campagna di crowdfunding promossa da Eppela.com.
Per vedere l’elenco dei sostenitori clicca qui.