Il soffio della libertà

30 aprile 2017
Teatro Comunale dei Concordi
Campiglia M.ma (LI)

Fabrizio Poggi & Three
IL SOFFIO DELLA LIBERTA

IL BLUES E I DIRITTI CIVILI
UNA MARCIA DI LIBERTA’ DA SELMA AI GIORNI NOSTRI

Il soffio della Libertà non è solo uno spettacolo. Il soffio della libertà è una vera e propria marcia attraverso le canzoni e le storie che hanno accompagnato la dura, durissima lotta dei neri per la loro e la nostra libertà, raccontando con parole e musica le toccanti storie che girano intorno al le canzoni che hanno accompagnato la lotta per i Diritti Civili del popolo afroamericano. Il tutto con la semplicità, la competenza e il coinvolgimento emotivo che da sempre contraddistinguono il suo lavoro.

"Non importa dove tu sia nato, quale sia la lingua che parli e il colore della tua pelle. Queste canzoni sono doni meravigliosi che qualcuno ha voluto regalarci per guarire la nostra anima. È la musica giusta per reclamare a gran voce il nostro diritto alla pace, alla giustizia e all'uguaglianza. Sempre... E in ogni dove."

Fabrizio Poggi, cantante e armonicista, premio Oscar Honer Harmonicas, candidato ai Blues Music Awards 2014 (gli Oscar del blues), candidato ai JIMI Awards 2014 (gli Oscar della prestigiosa rivista Blues411) come miglior armonicista dell'anno nel mondo, è il bluesman italiano più conosciuto negli Stati Uniti di America. Egli narra, in musica e in parole, di fraternità e speranza, di solidarietà e comunità. Egli narra della eguaglianza tra gli uomini e della lotta per il riconoscimenti dei diritti.

di lui hanno detto:

"... Le performance di Poggi vanno sempre oltre la musica e diventano un'esperienza di vita, possibilmente da raccontare, se si crede nella condivisione. Un amico che di musica blues non sa assolutamente niente, il giorno dopo mi diceva: "... vedere quell'uomo seduto davanti al suo pubblico, mentre parlava e raccontava la sua musica ... •. Non tutti sono in possesso della giusta sensibilità e non tutti possono essere "presi" dal mondo dei suoni, ma sentire che dietro alla parole e alla musica esistono delle storie, nuove e antiche, vere o leggende... beh, è forse questo il passpartout che può aprire ogni cuore.”
Athos Enrile

"Fabrizio Poggi, blues italiano da maestri”
Pasquale Rinaldis - Il Fatto Quotidiano

"Fabrizio è un musicista dai molti talenti, un uomo generoso che vive, cammina e parla ed è l'essenza del blues stesso •.
Shaun Monument May - World of Harmonica (Great Britain)

"Per gli amanti del blues FABRIZIO POGGI è una certezza, sinonimo di qualità musicale e rispetto mondiale. Molto musicisti americani lo vogliono a suonare con loro ... Una reputazione costruita in tanti anni di carriera di indubbio ed elevatissimo livello artistico e tecnico. Ma la tecnica non fa tutto! Nel blues ci vuole anche l'anima e Fabrizio quando sale sul palco (ma anche fuori)ce la mette tutta, la sua anima. Un concerto che è un viaggio nel blues da non perdere."
Luca Trambusti

 19 album incisi, di cui cinque registrati negli Stati Uniti, ha suonato con tanti grandi del blues, del rock e del la canzone d'autore tra cui The Blind Boys of Alabama, Marcia Bali, Jerry Jeff Walker, Flaco Jimenez, Charlie Musselwhite, Ronnie Earl, Sonny Landreth. John Hammond, Little Feat, Garth Hudson di The Band e Bob Dylan, Eric Bibb, Guy Davis (con il quale ha inciso "Juba Dance"), Steve Cropper, The Blues Brothers Band, Kim Wilson, Ronnie Earl, Richard Thompson, Otis Taylor e tanti altri grandi artisti.

"Juba Dance" il disco che ha preceduto "Spaghetti Juke Joint" e che ha inciso con Guy Davis è stato per ben otto settimane al PRIMO posto della classifica dei dischi blues più trasmessi dalle radio americane. Di lui Dan Akroyd l’Elwood Blues dei Blues Brothers ha detto che è "un armonicista da paura!"

Parallelamente all'attività spettacolare conduce quella giornalistico-letteraria. Nel 2005 ha pubblicato un libro dedicato dell'armonica a bocca nella cultura musicale dal titolo "Il soffio dell'anima: armoniche e blues", edito da Ricordi, cui ha fatto seguito Angeli perduti del Mississippi: Storie e leggende del blues, edito da Meridiano Zero, con la copertina disegnata dal grande Robert Crumb e la prefazione di Ernesto De Pascale.

Fabrizio Poggi è accompagnato dai Three.


i THREE:

Marino Alberti (batteria)

Rita Di Tizio (fisarmonica, pianoforte e chitarra)

Sauro Casalini (basso)


Ingresso posto unico € 10 (ridotti € 8)

Teatro dell’Aglio APS - p.iva 01165590496 CF 90005630497
designed by Maurizio Canovaro © 2007-2021